
Oggi nelle organizzazioni c’è una maggiore consapevolezza dell’importanza di manager dei due sessi per favorire la creatività e la crescita duratura nel tempo e si sono aperte nuove opportunità per le donne che desiderano fare carriera.
Ci sono però molte donne intelligenti e con un alto potenziale che ancora oggi si interrogano sul proprio desiderio di impegnarsi nelle sfide che una crescita professionale potrebbe comportare. Sicuramente vi sono difficoltà materiali legate alla necessità di tenere insieme in modo positivo la dimensione professionale con quella familiare, ma non è tutto qui.
Esistono altri fattori ostacolanti interni e relazionali che influenzano le scelte di una donna, che le spingono a mantenere un profilo al di sotto delle proprie capacità e a dichiararsi fuori gioco anzitempo, privando se stesse e la propria organizzazione di opportunità di crescita e sviluppo. Su questi si focalizzano i percorsi professionali proposti.
Tra questi ostacoli alla crescita vi sono molte paure, che si possono così riassumere: perdere la propria identità per trasformarsi in una persona che non si riconosce (non piacciono le donne che imitano gli uomini), essere considerata troppo aggressiva e quindi perdere l’amore, essere schiacciata dall’invidia delle altre persone, essere esclusa dal gruppo di pari, rimanere sole, aprire dei conflitti distruttivi, non avere più tempo per sé e per gli altri, entrare in una lotta per il potere logorante, verso la quale non provano piacere.
Come trasformare queste resistenze in punti di forza per un percorso di carriera?
Proponiamo un ciclo di incontri formativi, già sperimentato in più occasioni , articolato in sei moduli, per attivare nuovi percorsi di crescita personale:
- Dall’ Aggressività all’ Energia costruttiva
- Dall’Invidia al riconoscimento dei Desideri
- Dal Conflitto alla Generatività nelle relazioni
- Dall’ Accidia alla riscoperta dei Talenti
- Dal Potere all’ Azione trasformativa
- Workshop finale – progetti per la mia nuova leadership