Counseling

“Il Counseling è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le e le sue capacità di autodeterminazione.
Il Counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento” (Assocounseling)
Counseling individuale

Il colloquio di Counseling è un momento di riflessione e di rinforzo della propria progettualità, per affrontare con senso di realtà i cambiamenti della vita, riscoprendo dentro di sé le risorse e i talenti per realizzare qualcosa che appare ancora indefinito e per capire quali sono i campi d’azione verso i quali indirizzare la propria attività.
Obiettivi di un percorso di Counseling: una nuova capacità di riprogettazione professionale e personale, il miglioramento delle relazioni, la gestione dello stress, il sostegno nell’assunzione/gestione di nuovi ruoli, compiti, progetti
Il primo colloquio è gratuito
COUNSELING DI GRUPPO

Il Counseling di Gruppo è la metodologia più indicata quando, all’interno delle organizzazioni, ci sono gruppi di lavoro che operano al di sotto delle proprie potenzialità, attivando modalità relazionali conflittuali o comunque poco creative. È anche la metodologia adatta per affrontare temi che richiedono soluzioni nuove, che vanno al di là degli schemi solitamente utilizzati (inventare nuovi prodotti o processi, pensare a qualcosa che ancora non c’è)
Il Counselor si affianca ad un gruppo già esistente che non funziona bene, per segnalare gli ostacoli alla crescita e all’apprendimento
SUPERVISIONE DI GRUPPO – CASI DI LAVORO

I Counselor e i Consulenti organizzativi si trovano spesso di fronte a situazioni nuove, non consolidate, che aprono a domande su di sé e sulla propria capacità/competenza nell’affrontare l’inedito e l’imprevisto.
Nella relazione di Supervisione, sia individuale che di gruppo, c’è l’opportunità di condividere queste situazioni complesse, al fine di trovare nuove modalità, più soddisfacenti, per svolgere al meglio la propria attività professionale.
L’approccio metodologico utilizzato è quello psicosocioanalitico, come viene proposto dalla Scuola di Ariele, che presta particolare attenzione alla relazione con sè e con gli altri all’interno di coppie, gruppi e organizzazioni